Tra le popolazioni andine si crede profondità della dualità.

Esiste un maschile e un femminile che si uniscono per creare una connessione unica dal potere inimmaginabile.

Il maschile è il cielo, l’universo, il sole, il divino.

Il femminile è chiamata “Grande Madre”, in lingua Quechua “Pacha Mama” e possiamo identificarla con madre natura.

I saggi contadini anziani conoscono bene questa connessione. Loro sanno che la terra trasmette energia.

Studi di bioenergetica affermano che camminare scalzi sulla terra porta al radicamento del corpo, portando la persona al contatto con la realtà, risvegliando così l’energia che è in tutti noi attraverso una pratica chiamata “grounding”.

Sono molto connessa alla terra, che con la sua femminilità accoglie tutti gli esseri viventi.

PachaMami nasce con l’energia della terra e di madre natura.

La vedo un po’ come uno spirito, un’entità che protegge, come una mamma, la mia, che mi è accanto da quando sono nata, anche se non è più tra noi.